Confesercenti Cagliari

Il Presidente della Regione Christian Solinas ha emanato ieri una Ordinanza con la quale vuole far iniziare formalmente la Fase 2 in Sardegna.

L’Ordinanza prevede una serie di ripartenze per alcuni settori, con grande attenzione alla sicurezza all’interno delle attività e, soprattutto, lascia alla responsabilità dei sindaci la riapertura di alcuni tipi di attività come quelle dei parrucchieri e delle estetiste, oppure la riapertura dei mercati rionali.

Nerl dettaglio dei settori di nostro interesse, evidenziamo che:

dal 4 maggio 2020:

  • All’articolo 1 si consentono gli spostamenti all’interno della Regione per motivi di salute, lavoro o di necessità
  • All’articolo 12 si autorizza per tutti gli esercizi commerciali (compresi bar, ristoranti e pizzerie) la vendita per asporto dei propri prodotti
  • All’articolo 13 si evidenzia che i sindaci hanno la responsabilità per decidere l’apertura dei mercati rionali, avendo cura di rispettare le indicazioni sulla sicurezza
  • All’articolo 14 si definisce l’obbligo per  tutti i clienti che accedono ai locali commerciali di indossare la mascherina e tutti gli esercizi devono essere dotati delle soluzioni idroalcoliche per permettere la sanificazione delle mani
  • All’articolo 15 si autorizza la vendita all’ingrosso dei prodotti l’edilizia e la meccanica, di materiale e ricambi per la nautica, di materiali e attrezzature per la manutenzione delle aree verdi e prodotti funzionali alla cura di animali da affezione, sempre con il mantenimento delle distanze di sicurezza e con i presidi di sicurezza (mascherina e disinfettanti)
  • All’articolo 16 si autorizza la riapertura delle attività di agenzie immobiliari, pratiche auto e centri di assistenza fiscale.
  • All’articolo 17 si autorizza la riapertura delle attività di tolettatura purché il servizio venga reso in sicurezza
  • All’articolo 22 si autorizza la riapertura delle attività al dettaglio per la vendita di giocattoli e di calzature per bambini, nel rispetto del distanziamento personale e del divieto di assembramento.

Invece, a partire dall’11 maggio 2020, nei comuni con indice di trasmissibilità uguale o inferiore a 0,5:

  • All’articolo 23 si evidenzia che il Sindaco, con propria ordinanza, potrà consentire la riapertura delle attività inerenti servizi alla persona a condizione che si entri nei locali previo appuntamento per evitare assembramenti, le postazioni di lavoro siano distanti almeno due metri, si sanifichino le attrezzature dopo ogni utilizzo, si indossino le mascherine e i guanti, si sanifichi l’attività ogni giorno.
  • All’articolo 24, si evidenzia che il Sindaco, con propria ordinanza, potrà consentire la riapertura degli esercizi commerciali di vendita di abbigliamento, calzature, gioiellerie,profumerie, nel rispetto del distanziamento personale e del divieto di assembramento.
  • All’articolo 26 si autorizza, con riferimento agli stabilimenti balneari e alle concessioni demaniali marittime, l’accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti spiagge, senza esecuzione di modifiche o nuove opere.

http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_82_20200502222637.pdf

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